Nonostante se ne sia persa la memoria la nostra zona è sempre stata considerata in grado di produrre vini di buona qualità: ci sono evidenze in alcuni scritti arrivati fino a noi, fra cui "Elementi di agricoltura" di Ludovico Mitterpacher che già alla fine del 700 cita tra i migliori vini bianchi quelli di Villa Cortese e Busto Piccolo.
L'azienda ha ripreso l'attività tradizionale, impiantando i propri vigneti su una estensione di circa 2 ettari.
La maggior parte delle uve viene vinificatoa in purezza nella cantina di proprietà della Fondazione, presente nel plesso scolastico dell'ITA Mendel. Ogni anno vendono prodotte tra 20 e 25mila bottiglie di vino e circa 5mila di spumante (bianco e rosé) prodotto con il metodo classico, che prevede tre anni di rifermentazione. LA produzione è seguita da uno dei maggiori esperti del settore, l'enologo Carlo Saviotti di Broni, che si occupa anche delle analisi chimiche e organolettiche.